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Web Marketing Festival – Summer School (1° edizione)

“La prima edizione della Summer School del Web Marketing Festival 2017.

La Summer School mi ha aperto gli occhi sui temi del digitale e sulle dinamiche di sviluppo futuro del settore ma soprattutto, mi ha permesso di conoscere professionisti di altissimo livello.

Voglio farti subito dei nomi, per farti capire la qualità delle informazioni che andrai a leggere e il livello di questa 1° edizione della Summer School organizzata dagli ideatori del Web Marketing Festival. (se non sai cos’è qui te lo racconto)

Ho avuto il piacere di confrontarmi con dei veri professionisti del settore:

  • Filippo Trocca
  • Marco Quadrella
  • Giorgio Taverniti
  • Cosmano Lombardo
  • Gabriele Benedetti
  • Michela Lombardo

    Se questi nomi non ti dicono nulla, ti consiglio di farti una piccola ricerca su di loro e sui loro canali dove condividono informazioni di altissima qualità sul mondo del digitale, come ad esempio il canale Youtube di Giorgio Taverniti.

Formandomi su temi quali:

– SEO – Search Engine Optimization
– Google Adwords
– Web Analytics
– Social Media Marketing e Content Marketing

E lavorando alla realizzazione di un progetto operativo da me proposto, insieme ad altri partecipanti.

Questa volta non si tratta di raccontarti un evento ma di un vero e proprio corso di formazione di 5 giorni.

Qui vi riassumo alcune delle nozioni spettacolari che ho avuto la fortuna di ascoltare da questi personaggi durante la Summer School, fatene buon uso, a me hanno permesso di diventare un professionista migliore.

Lezione 1
WEB MARKETING AND DIGITAL STRATEGY

Progetto ::::::> STRATEGIA DIGITALE ::::::::::> Operatività sui vari canali

Step strategia:

ANALISI DI MERCATO

  • Studio dei Competitor, comportamento dei leader nazionali e internazionali
  • Keywords Strategy
  • che cosa cercano le persone
  • da dove
  • da quali dispositivi
  • quante volte
  • stima dei mercati oltre il vostro
  • spacchettare nel dettaglio
  • Analisi dei social
  • nel nostro mercato c’è chi usa instagram?
  • quanti follower hanno?
  • i competitori come sono messi?
  • Tool/ Tecnologie
  • I competitor mandano email?
  • Usano il re-marketing
  • Tono di voce dei Concorrenti
  • in quale maniera parlano?
  • a chi?
  • Analisi Target
  • qual’è il target?
  • come si muove?
  • guardano video, leggono blog?
  • in che ambienti li trovo?
  • cosa vogliono vedere?

COSTUMER JOURNEY

  1. Primo contatto
    Come l’utente può scoprire l’esistenza del nostro progetto?
    Che attività posso fare per farmi conoscere?
  2. Considerazione
    come possiamo rispondere alle sue esigenze?
  3. Selezione
    come facciamo a fare scegliere noi tra le varie possibilità dell’utente?
  4. Conversione
    come possiamo facilitare la conversione dell’utente?
    come aumentare l’esborso di euro da quella conversione?
    passando ad esempio da: ha acquistano la scarpa, a ha acquistano scarpa + cintura
  5. Fidelizzazione
    come agiamo per fargli comprare il secondo paio di scarpe?
    per farlo convertire ancora?
    come facciamo a trasformarlo in ambasciatore del nostro marchio?

“L’analisi operativa si dissocia dall’operatività sui vari canali.”

Lezione 2
SEO

SEO – Search Engine Optimization.
significa ottimizzazione sui motori di ricerca

SERP – Search Engine Results Page (acronimo)
significa pagina dei risultati del motore di ricerca.

“Conoscere i bisogni che si possono soddisfare attraverso il nostro prodotto
è uno dei cardini della SEO.”

Universal search: all’’inizio c’era solo testo su Google, oggi:
News | Immagini | Video | Mappe | Shopping
Domandati nel tuo settore quale tipo di contenuto è più ricercato e sviluppa quei contenuti.

“Bisogna lavorare intento per intento dando all’utente il contenuto che cerca!”

Per raggiungere l’obiettivo di arrivare in 1 pagina su Google devi analizzare:

  1. Tipo di ricerca
    Contenuti presenti
    Scelta tipologia contenuto (video, immagini, ecc..)
    I concorrenti
    Strategia (importante a seconda del contenuto)
    Fidelizzazione persone, social e non
  2. Soddisfare i Bisogni
    “In alcuni settori non è tanto importante il contenuto ma la piattaforma”
    Strategia:
    – Faccio una ricerca per la mia parola chiave
    – Osservo in prima e seconda pagina i competitor che ci sono
    – Osservo con quali strumenti i miei concorrenti sono arrivati in prima pagina
    (Recensioni, liste di attività ecc..)
  3. La Qualità (oggettiva)
    La valutazione qualitativa per Google è sempre legata allo scopo di una pagina.
    Scopi come:
    intrattenere | far vedere un video | far domande | vendere | condividere info
    Tre Criteri:
    Competenza
    Autorevolezza
    Affidabilità

Google suddivide i contenuti del sito in:
Contenuto principale e Contenuto secondario

CONSIGLI PER UN SITO OTTIMIZZATO:

Lo scopo della pagina, del sito dev’essere individuabile subito! (Soprattutto dal mobile)
Nel sito ci deve essere una quantità soddisfacente di contenuto principale di alta qualità.
Domandati se: per l’argomento della pagina il contenuto è autorevole e se e scritto da un esperto.

Informazioni utili
dicono di noi
form di contatto
info per customer service

Il contenuto secondario deve contribuire a soddisfare l’esperienza nel sito.
La progettazione della pagina deve aiutare le persone a capirne lo scopo.
Sito chiaro e aggiornato.

“…Il contenuto è di qualità quando è creato per il pubblico di riferimento.”

 

Lezione 3
Google Adwords

SEO—> parte organica
SERP—> pagina dei risultati
ADWORDS—> parte a pagamento

75 MLD sono le entrate di Google fatte dal 92,8% da Google Adwords.

Collegare Google Adwords con Google Analytics permette agli algoritmi di ragionare su quali utenti investire.

Regola Aurea:
Una keywords, un annuncio!
Correlare uno ad uno keywords e annunci!

Così l’utente che farà una ricerca su Google, si troverà un annuncio miratissimo.
Correlazione tra necessità utente e offerta.

Sapere quanto tempo impiega a comprare un utente che ha bisogno del mio prodotto, è possibile grazie a Google Analytics.

CORRISPONDENZE:

– Corrispondenza generica—> Allargare le ricerche a qualsiasi chiave richiami il prodotto o la parola chiave che ho comprato.

– Corrispondenza generica modificata—> se contiene le parole che ho scritto

– Corrispondenza a frase—> qualsiasi chiave contenga la frase che dico

– Corrispondenza esatta—> esattamente la chiave scelta

– Corrispondenza inversa—> nessuna chiave che contenga quella parola

Un buon ANNUNCIO contiene:

la parola chiave cercata—> Se l’utente nella ricerca inserisce la tua keywords, apparirà in grassetto.
ha almeno un numero
Usa le maiuscole nella frase
Contiene inviti all’azione
Inserisci molto testo dove ti è concesso (30/70 caratteri sono concessi)
Quality score
Il punteggio di qualità di un annuncio (Formule).

Valore offerta = CPC Max* QS

Punteggio di qualità, va da 1 a 10 in base a questi fattori:

Quanto siamo disposti a pagare
Dalla pertinenza dell’annuncio
Quanto è fatta bene la landing page
Spesa effettiva = Valore offerta sottostante / QS

Le corrispondenze non cambiano il quality score (QS)

 

Lezione 4
CONTENT STRATEGY

Customer Journey:

– Primo contatto—> ambisco alla leadership / chiavi informative sul settore, la persona non vuole ancora comprare

– Conoscenza—> diventare un’opzione in quel mercato per chi vuole comprare / nome della categoria del prodotto/servizio, cosa stiamo proponendo?!

– Scelta—> brand + google suggest (nome dei prodotti), faccio in modo che le persone che mi cercano mi trovino (trovabilità)

– Conversazione/Fidelizzazione—-> parole chiave [brand]

Propensione all’acquisto
<——————————-

Distanza dalla pagina home
————————————>

Esempi di Contenuti che servono a questo scopo:

– Primo contatto—> video, podcast, articoli di riferimento
Come fare per… Perché…. Quando… Usi del prodotto… Top news di categoria…

– Conoscenza—> Pagine di categoria / Landing del servizio / Pagine di raccolta editoriale (i TAG = Temi o personaggi trattati nelle pagine)

-Scelta: (dipendono dal mercato) Prezzo / Condizioni di vendita / FAQ / Dove siamo

– Conversione/Fidelizzazione—> La Home e la pagina Chi siamo

I Tag
Non creare un Tag se non pensi di utilizzarlo x la prossima settimana almeno.
Non crearlo se non lo usi per almeno 3/4 articoli (tienilo vivo).
Elimina i Tag vecchi.

Metodo
– Play
– Do
– Check
– Act

Benchmark:

– Quali risultati ci sono se cerco le parole chiave che voglio? …. PDF, Video, Articoli…
– Qual’è il modello di business dei miei concorrenti?
– Chi è che ho contro
– Quanti link hanno?
– Altre parole chiave?
– Esperienza d’uso?

Strumenti per il benchmark:

Semrush (gratis):
Per quali keywords è posizionato il mio concorrente

CPC x mercato
Trend di ricerca
Quali sono le keywords collegate
Quali Ads troverò
Moz (a pagamento):
analisi numerica e indicatore su base algoritmica

Volume
Difficoltà
Opportunità
Posizionanti
Autorevolezza pagina
Se c’è troppa concorrenza cambia keywords.

Cosa Misurare?
Misurare il comportamento dell’utente!

quando clicca
Dove clicca
Aggiunge al carrello? …Una categoria funziona se fa aggiungere al carrello
Produzione di un contenuto
Definizione bisogno (che la tua azienda può soddisfare) —-> Benchmark (quando l’utente cerca il nostro prodotto, chi altri troverà) —-> Linee guida per il contenuto (performance dell’articolo, non bellezza) —-> Produzione —-> Editing —-> Misurazione e controllo

Linee Guida
Quale contenuto? …Quali si posizionano e quindi quali devo creare: video, pdf, articoli…
Ogni quanto tempo?
A quale target?
Come è collegato il contenuto con il sito?
Obiettivo? …Cosa mi aspetto che faccia chi legge e vede il contenuto?
Es. che si iscriva alla mia newsletter

Per ottimizzare le Immagini:

Testo alternativo —> ettore obert
Nome immagine —> ettore
Titolo —> ettore

Quando un utente legge il mio contenuto:
Focus sui primi 2 paragrafi:

Quello che mi hai promesso nel titolo.
Dimmi che sono nel posto giusto e dammi quello che cerco
Rendiamo il testo facile da scansionare:

grassetti e corsivi
Parole tra parentesi ( ) e <<virgolette>>
Maiuscole nel periodo
Link
Numeri in cifre
Voci di una lista (elenchi puntati)
Coerenza nel font
Usiamo un linguaggio conciso—> info brevi e veloci
e oggettivo —> atteggiamento neutrale.

Lezione 5
Google Analytics

I dati sono l’unico modo per gestire:

Manager
Colleghi
Direttore
Amm. Delegato
Con il dato non conta più l’opinione del singolo contano i risultati.

Siamo arrivati al Digital Analytics.

Trends che stanno cambiando e che hanno cambiato tutti i business

Internet permette di raggiungere ogni informazione
I devices mobili permetto di essere connessi 24h su 24 / 7g su 7
Il cloud computing rende disponibile una potenza computazionale enorme
Come funziona Google Analytics:

Installare un pezzo di codice su ogni pagina del sito
Quel codice invierà una marea di dati
– che tipo di browser
– IP
– da dove
– con cosa
– lingua impostata nel pc
– click su un bottone
Colleziona dati: raccoglie immense stringhe di dati.

La “Hit” è l’elemento anatomico di ogni strumento di web analisi,.
I diversi tipi di hit:

Pageview
Eventi
Social
Conversione ecommerce
Continuo miglioramento:
– Misurare i dati
– Report dei dati
– Analisi dei dati
– Test dei dati con strategie
– Miglioro i dati

L’obiettivo dei dati è migliorare l’esperienza dei nostri clienti.

Definizioni

Sessioni: azioni fatte con un certo periodo di tempo, può contenere una pageview, un acquisto ecc..
Per Google Analytics: una sessione scade dopo 30 minuti di inattività e scade anche a mezzanotte e quando cambi fonte di traffico. Ogni azione che faccio sposta la scadenza di 30 minuti
Pageview: visualizzazione di pagina da parte di un utente
Utenti: persone che hanno visitato il sito, se l’utente cambia browser, cancella cookies od adotta un diverso device per navigare il nostro sito. Google Analytics lo riconosce come una persona diversa. Gli utenti non sono sommabili.
Frequenza di rimbalzo e Rimbalzo: sessione di una sola pagina sul tuo sito, si calcola solo se atterro come prima pagina e esco.
Tasso di uscita: % quante volte quella pagina è stata l’ultima visualizzata nella sessione.
Tempo sulla pagina = arrivo sulla pagina A – arrivo sulla pagina B
Durata sessione: arrivo sulla pagina A + arrivo su pagina B
Rapporti
Metriche: in numeri e Dimensioni, il 99% delle volte sono scritte in lettere.

Visita diretta: l’utente digita il mio dominio nella barra di ricerca.
Visita referral: arriva da un sito esterno con il nostro link.

Il Channel Grouping:
E’ la possibilità di raggruppare le azioni di marketing in gruppi personalizzati al fine di aiutarci nell’analisi.

Come fare analisi:

Obiettivo dell’analisi
Metriche (KPI) da prendere in considerazione
ROAS—> ogni euro speso in pubblicità quanto ti ha portato?
Parti dal macro e arriva sempre più nel dettagli
Spero che questa breve guida alle principali tematiche del web marketing, possa esserti utile per il tuo business o per aiutare gli altri con il loro.

Ringrazio Carlotta dell’Osa, mia amica e collaboratrice, se ho avuto la fortuna di andarci, ma anche la professoressa Agnese Vellar, per la quale nutro un profondo rispetto per il grandioso lavoro che sta facendo da anni a Torino con gli studenti dei suoi corsi, ormai sempre più sensibili e aggiornati sul tema del digital.

Se fossi interessato a conoscere i professionisti che hanno organizzato questi giorni di formazione, ti consiglio di acquistare i biglietti sul sito del Web Marketing Festival dove troverai informazioni anche sulla Summer School.

 

Grazie per essere arrivato fin qui.
Se hai qualche domanda scrivi pure nei commenti.

Ci vediamo al prossimo evento.

Un abbraccio.

Ettore.

CHI SONO

Ettore Obert - ettore obert - immagine ritagliata a cerchio in bianco e nero

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